Perchè ci salveremo

A seguito del programma di assunzioni che ho reso noto sul gruppo what’s app della Cooperativa, ho ricevuto privatamente, qualche perplessità sull’opportunità di rinnovare a breve a tutti un contratto di lavoro, anche se per alcuni solo a tempo determinato, in considerazione dell’incertezza lavorativa a cui andremo incontro.

Anche io penso che l’arrivo dell’infezione da Coronavirus sia una catastrofe che sta spazzando via tutte le nostre certezze e abitudini paragonabile all’affondamento della nave su cui eravamo imbarcati.

Noi cooperatori però abbiamo la fortuna di aver calato una scialuppa di salvataggio che è la nostra stessa Cooperativa.un ‘impresa sociale dove il profitto di impresa non è il fine ma solo il mezzo per creare benessere per i propri soci e collaboratori.

Come ho scritto nell’articolo precedente , sarà nostra responsabilità far funzionare le cose, cogliendo le occasioni di lavoro che ci capiteranno, avendo la Cooperativa per Statuto un ampia gamma di lavori che possono essere svolti.

In questa scialuppa di salvataggio non abbiamo scelto noi i nostri compagni di viaggio : come tutte le imprese sociali, intorno ad un nucleo iniziale gli altri lavoratori si aggregano provenendo dagli inserimenti lavorativi e dai tirocini, di fatto in questo momento siamo un gruppo di 20 persone che sta sopra a questa barca e nessuno ha il diritto di decidere chi è più meritevole per rimanerci

Saremo costretti domani più che in passato a convivere con gli altri, ad accogliere le diversità ad aiutarsi a vicenda : solo così ce la potremo fare e potremo essere avanti a molte altre realtà meno flessibili della nostra.

Certamente certi atteggiamenti che sono stati sopportati in passato non saranno più ammessi : in una scialuppa di salvataggio si arriva a terra se tutti remiamo nella stessa direzione e ci diamo da fare, d’ora in poi chi si sente stanco o non crede nel lavoro o rimane a guardare gli altri lavorare dovrà cambiare.

Nessuno sottovaluterà i limiti che ognuno di noi ha, siamo una Cooperativa Sociale che ha accolto persone che in varia forma hanno un disagio, ma ognuno può cercare di superare i propri limiti per la propria ed altrui sopravvivenza.

Non mi sentirò certo in colpa nè avrò rimorsi, come capitano di questa imbarcazione, di lasciare a se stesso chiunque abbia atteggiamenti che possono pregiudicare la sopravvivenza di tutti : ognuno da quando ricominceremo a lavorare dovrà rendersi utile e guadagnarsi il proprio stipendio.

E’ una grande sfida quello che affronteremo alla ripresa del lavoro, ce la faremo solo se rimarremo insieme e saremo convinti che la Cooperativa va amata e salvaguardata perchè è l’unico mezzo per poter guadagnare e andare avanti

Maurizio

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